Grazie a questo, potrete infatti raccogliere e analizzare i dati digitali e le informazioni che derivano dalle strategie online applicate alla vostra azienda o attività.
Vi aiuterà a studiare i comportamenti e gli interessi degli utenti che accedono al vostro sito, permettendovi così di verificare quali campagne siano più efficaci al raggiungimento del vostro obiettivo.
È quindi uno strumento indispensabile per chiunque abbia a che fare con il mondo del web, in particolare per:
- I Social Media Manager
- I Publisher
- I titolari di dropshipping and e-commerce
Come iniziare ad usare Google Analytics
La prima cosa da fare per iniziare ad usare Google Analytics è accedere alla piattaforma tramite il vostro Account Google.
Nell’ipotesi in cui non ne aveste uno, vi verrà chiesto di crearlo; una procedura semplice che vi ruberà solo qualche minuto!
Una volta effettuto il log-in il primo passo da fare è quello di aggiungere al nostro profilo la pagina che intendiamo monitorare.
Le pagine da tenere sotto controllo su Google Analytics prendono il nome di “proprietà”, e con un singolo account potrete gestirne addirittura fino a 50 gratuitamente!
I dati necessari per la registrazione di un sito Google
Ecco che siamo quindi arrivati alla fase di registrazione del nostro sito Google.
Durante questo passaggio vi verrà chiesto di compilare un form con alcuni dati fondamentali riguardanti la vostra “proprietà”, in particolare:
- Indirizzo e-mail del sito web da monitorare
- La categoria a cui appartiene e che meglio lo rappresenta, scegliendo fra una di quelle suggerite dalla piattaforma
- Fuso orario di appartenenza
Il codice di monitoraggio
Una volta completato questo passaggio vi verrà assegnato un codice che prende nome di ID di monitoraggio.
L’ID di monitoraggio consente di raccogliere tutti i dati relativi alle sorgenti di traffico, ai browser utilizzati, ai dispositivi usati (e tato altro!) che gli utenti sfruttano per visitare la vostra pagina.
Tutti i dati raccolti vengono poi raggruppati ed organizzati in report, cioè rapporti sull’utilizzo del sito, ed in sessioni, se si parla invece delle attività che gli utenti svolgono al suo interno.
Ma non vi basterà aver ricevuto il codice di monitoraggio per ottenere tutto questo, dovrete anche inserirlo all’interno delle pagine web che volete monitorare!
Come inserire un codice di monitoraggio all’interno del tuo sito
Ci sono tre modalità attraverso le quali poter inserire un ID di monitoraggio all’interno delle vostre pagine:
- MANUALMENTE, vi basterà semplicemente copiare ed incollare lo snippet che avete nell’header del vostro sito, prima del tag.
- UTILIZZANDO GOOGLE TAG MANAGER
- CON L’AUSILIO DI UN PLUGIN, ma questo ovviamente è valido solo se il tuo sito è stato realizzato con un CMS, come ad esempio nel caso di WordPress o Joomla.
In ogni caso, se non siete degli esperti e temete di poter combinare qualche guaio, il consiglio che come sempre vi diamo è quello di rivolgervi ad un professionista del settore che sarà sicuramente in grado di aiutarvi!
Quali dati potrete monitorare con Google Analytics
Dopo che avrete collegato il vostro sito web al sistema di analisi di Google Analytics grazie al codice di monitoraggio avrete anche pieno accesso a tutti gli strumenti che la piattaforma offre, e di conseguenza, a tutte le informazioni che riguardano le vostre attività.
Potrete monitorare una notevole quantità di dati, fra cui:
- Il numero di utenti che accedono al vostro sito in un determinato lasso di tempo.
- Il numero e la durata delle sessioni.
- Il numero di visualizzazioni delle pagine per ogni sessione.
- La durata media di ogni sessione, così da scoprire quanto tempo trascorrono gli utenti sul vostro sito.
- La provenienza geografica degli utenti che visitano le vostre pagine.
- La tipologia di dispositivo che utilizzano per accedervi (per questo è fondamentale che il vostro sia un sito responsive!).
- Il browser utilizzato per la navigazione.
- La modalità con cui sono stati indirizzati sulla nostra pagina, che può essere tramite ricerca organica, o non.
- Come si comportano sul sito e quali sono le loro abitudini.
Questi dati, insieme ad altre informazioni a cui potrete avere accesso, vi permetteranno di poter avere una visione reale e completa di quello che sta effettivamente accadendo sul vostro sito web.
Perché è importante conoscere ed interpretare i dati che ci vengono forniti da Google Analytics
Sarebbe da pazzi non cercare di trarre vantaggi da questo strumento gratuito ma al tempo stesso potentissimo che Google ci mette a disposizione.
Avere accesso a tutti questi dati è fondamentale per riuscire nella scalata al successo della vostra attività!
Questi vi offriranno infatti una panoramica tanto accurata quanto completa della situazione in cui il vostro sito attualmente si trova, e saranno il punto di partenza per qualsiasi azione di web marketing volta a migliorarne rendimento e capacità.
Ogni professionista del settore sa quanto sia importante saper interpretare queste informazioni per elaborare strategie di mercato di successo in un mondo caotico come quello del web.
Ogni campagna pubblicitaria richiede uno studio accurato del pubblico a cui intende rivolgersi, e soprattutto del comportamento che questo dimostra di avere nei confronti dell’azienda in questione.
È perciò fondamentale per chiunque voglia spostare la propria attività su internet saper usare Google Analytics.
Conclusione
È quindi chiaro che Google Analytics sia uno strumento di marketing fondamentale che non può mancare fra i tuoi ferri del mestiere!
Imparate a padroneggiare le sue infinite funzioni grazie ad una delle tante guide (anche ufficiali) che si trovano su internet e vi renderete conto di non poterne fare più a meno.
Sarà la chiave per il successo del vostro sito web!