L’e-commerce è un fenomeno che indubbiamente ha rivoluzionato il settore commerciale su scala globale.

Un mercato che sta crescendo velocemente, considerando che, nel 2017, 1,79 miliardi di persone nel mondo hanno effettuato almeno un acquisto online.
Parliamo del 26,8% della popolazione mondiale, e per il 2018 gli studiosi stimano un ulteriore incremento dell’8%.

Tutto questo si traduce in un fatturato di circa 35,1 miliardi di Euro, da distribuire fra i vari settori, fra i quali i più proficui risultano essere quello del turismo e quello del tempo libero.

Al momento, vendere online sembra perciò essere una delle attività con più prospettiva di guadagno.

Ma da dove iniziare se ci si vuole addentrare nel mondo del commercio elettronico?

Sicuramente dalla scelta della giusta piattaforma per lanciare il proprio sito e-commerce.

Vediamo quindi quali sono le migliori a cui affidarsi.

1) WooCommerce:

WooCommerce è una piattaforma per il commercio elettronico che unisce la potenza SEO di WordPress (uno dei cms più utilizzati per i siti web) all’e-commerce.

Proprio come WordPress è intuitivo e offre una vasta serie di funzioni gratuite.
Dispone di forum di aiuto validi, svariate guide e tutorial, e temi base dall’aspetto curato; se ne possono comunque trovare anche di avanzati, sempre ad un prezzo competitivo che si aggira attorno ai 50€.

Integrato con PayPal, questo permette di poterne usufruire anche se non si dispone di un account aziendale per le transazioni.

Ha un pannello amministrativo dal quale si può operare velocemente per evadere le richieste inviate dai clienti, che permette di avere uno storico degli ordini direttamente visibile, e rende possibile gestire il magazzino attraverso i tool designati.

Offre inoltre il plugin Yoast che rende possibile un miglior posizionamento sui motori di ricerca, e genera ogni tipo di report per misurare il successo del sito in questione.

La sua semplicità è quindi il suo punto di forza, ma anche quello debole; lo rende adatto per lo più a piccoli e-commerce che hanno un catalogo piuttosto ristretto.

2)Prestashop:

Un’alternativa valida è sicuramente Prestashop, un cms nato e sviluppato esclusivamente per l’e-commerce, a differenza di WooCommerce che si presenta come un plugin in grado di adattare una piattaforma di blogging al commercio elettronico.

Offre più di 3000 moduli avanzati e template, alcuni dei quali anche gratuiti, in grado di automatizzare la gestione del negozio, personalizzarlo, connetterlo a grandi mercati come quello di Amazon e regolamentare i pagamenti.

Dispone di Prestashop SEO, un plugin a pagamento che permette di aumentare le possibilità di ottimizzazione per i motori di ricerca.

Non bisogna però lasciarsi spaventare dalle molteplici funzioni: l’installazione e la gestione di questa piattaforma non sono affatto complesse, ha un’interfaccia grafica molto pulita e soprattutto molto intuitiva, e i costi che comporta sono notevolmente contenuti.

Le sue performance sono però ottimizzate per store di medio-piccola grandezza.

3)Magento:

Il leader nel settore del commercio elettronico è sicuramente Magento, che ci offre piattaforma completa sotto ogni aspetto.

Si avvale di sofisticati strumenti di marketing e siti “mobile friendly” avanzati, i cui contenuti sono facilmente fruibili da dispositivi mobili.

Offe una straordinaria “user experience” per il cliente, con avanzati filtri di ricerca e strumenti di comparazione, che persuadono e lo invogliano all’acquisto, fornendogli tutte le informazioni possibili per prodotti che materialmente non può valutare, abbattendo così quella titubanza che molto spesso frena lo shopping online.

Sono molteplici anche gli strumenti in possesso dei proprietari degli store, ma i più significativi sono senz’altro la gestione semplificata degli ordini, il sistema di mail marketing, la possibilità di gestire più negozi contemporaneamente e il multilanguage.

Tutto questo lo rende adatto anche alle grandi catene con stores in franchising che vogliono elaborare una valida strategia di crescita nel settore dell’e-commerce.

4)OpenCart:

Abbiamo infine OpenCart, ultima del nostro elenco ma sicuramente sul podio delle piattaforme per e-commerce. Facile da installare, possiamo farlo manualmente, o attraverso lo script di installazione che ci dà la possibilità di configurare l’intera piattaforma in pochi passaggi.

Ha un template predefinito ben strutturato, che non limita però la facoltà e la libertà dell’utente di scegliere come più preferisce organizzare la struttura del suo negozio online.

Le funzionalità base possono essere ulteriormente ampliate attraverso un ampio ventaglio di plugin.
Come impostazione predefinita si ha la possibilità di integrare il nostro sito con Google Analytics, Facebook e Twitter, ma se si è disposti a pagare un piccolo extra avremo accesso ad altre estensioni utili.

È una soluzione e-commerce indipendente, e questo rende facile impostare più stores attraverso una singola installazione, a differenza di quanto accade per molte altre piattaforme.

Ben fatta, completa già nella sua versione base scaricabile e con una buona grafica, è accessibile anche a chi vuole iniziare investendo budget ridotti.

Nonostante queste siano talcune tra le migliori piattaforme presenti sul mercato per lo sviluppo di un commercio elettronico, bisogna sempre ricordarsi di valutare sempre e bene qual è il budget che siamo disposti ad investire, quali sono le nostre esigenze e i nostri obiettivi di mercato, per poter poi scegliere quella giusta!