Flat Design: cos’è e perché piace.
La traduzione letterale di flat design è “design piatto”; si tratta infatti di uno stile semplice, basato su sagome geometriche, spazi e piani netti e definiti che non si intersecano mai, colori brillanti e interfacce minimaliste, bidimensionali.
Cerca di spezzare ogni legame fra mondo reale e quello della grafica: ad esempio, non rappresenterà l’app dell’orologio simulando la forma dello stesso, ma cercherà di farlo attraverso la scelta di un segno grafico molto sintetico.
Il risultato è quindi una visualizzazione semplice, che si traduce anche in facile comprensione e leggibilità per gli utenti.
Una filosofia che punta all’essenziale.
Molto importante per questo stile è la scelta del font, che deve essere dal disegno minimal, così come i simboli, i bottoni, e tutto quello che si ricollega all’elemento testuale.
Si può perciò ricorrere ai Sans Serif nel loro stile bold, oppure ricorrere a nuovi font dai caratteri vintage, industrial, moderni, che proliferano sempre più.
I colori sono uno degli elementi essenziali; si utilizzano palette più luminose e piene rispetto a quelle tradizionali, che si compongono di 2/3 colori al massimo.
Si prediligono tonalità brillanti che non presentano sfumature, con particolare attenzione per i colori primari e secondari, e un occhio a quelli “retrò”.
Per la sua semplicità, pulizia e modernità risultano estremamente adattabili e leggeri per il caricamento, quindi perfetti sia per il web che per i cellulari.
Anche Apple negli ultimi anni ha infatti abbandonato lo stile ridondante che la caratterizzava per avvicinarsi sempre più a questo design dove minimalismo è la parola d’ordine, seguendo la scia di Microsoft che ce lo ha proposto con Windows Phone e da Windows 8 in poi.
La navigazione che il Flat Design ci propone è perciò è chiara, semplice e immediata, e questo garantisce un’user experience straordinaria.
Le interfacce risultano comunque attraenti, grazie anche al supporto di immagini iconiche riconosciute da tutti e in grado di essere comprese intuitivamente.
Questo rende pure possibile la focalizzazione diretta sul contenuto piuttosto che sugli elementi visivi, facilitando così l’afflusso di visitatori.
Per tutto questo, risulta quindi piacevole; inoltre l’utente è “abituato” a vederlo e ben disposto nei suoi confronti.
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