Keyword Planner: cos’è e come sfruttarlo al meglio.
Prima di scrivere un articolo, bisogna fare un lavoro di ricerca e di pianificazione delle parole chiave, nella speranza di posizionarsi così nel miglior modo possibile sui vari motori di ricerca, compreso Google.
Questa è un’attività SEO onpage, che aiuta ad ottimizzare i testi delle nostre pagine.
Ma dove e come possiamo trovare le parole chiave migliori da utilizzare?
Lo strumento più utile da consultare è sicuramente il Keyword Planner che Google mette a disposizione dei sui utenti, nell’ambito di Google Adwords.
Questo perché nessuno meglio del colosso statunitense conosce quali sono le parole chiave usate maggiormente nelle ricerche eseguite in rete.
Google si trova così ad essere in possesso di dati precisi sui volumi di ricerca di ogni singola keyword, che ci danno un'idea del quadro complessivo all'interno del quale ci stiamo muovendo.
Inoltre il Keyword Planner è uno strumento (quasi) totalmente gratuito; bisogna solo prenderci confidenza, imparare a maneggiarlo, e trovare la pazienza di ordinare il nostro lavoro su un foglio Excel.
Ma dove trovarlo veramente, e che cos'è Google Adword?
Google Adwords è lo strumento usato dagli inserzionisti per creare pubblicità a pagamento sul motore di ricerca; pagare un tanto per click può aiutarci a migliorare la visibilità del nostro annuncio, riuscendo anche a portarlo in cima alle pagine di ricerca.
Questi annunci a pagamento sono contrassegnati con l’abbreviazione “AD”, anteposta alla url, in modo da risultare distinguibili da quelli organici.
Ed è proprio all’interno di Adwords che troviamo lo strumento “Keyword Planner”, che ci supporterà nella ricerca delle nostre parole chiave, tramite le tre possibilità che ci offre:
1) Cercare nuove parole chiave utilizzando un sito web, una frase o una categoria specifica.
2) Visualizzare i dati e le tendenze del volume di ricerca in questione.
3) Moltiplicare gli elenchi delle parole chiave per ottenerne di nuove.
Il Keyword Planner ci permette inoltre di filtrare i risultati per periodi di tempo, nazione, lingua, ed altri più avanzati.
Ci aiuta anche a farci un’idea sulle parole chiave da poter implementare sulla nostra pagina per poter migliorare e aumentare il numero dei visitatori.
Ma lo strumento da solo non basta; come già avevamo accennato abbiamo bisogno del nostro foglio Excel, dove trascrivere le parole che ci vengono suggerite. Dovremmo quindi eliminare tutte le keywords off-topic, e quelle che non ci interessano, e una volta individuate le più adatte per il nostro articolo, inserirle nella barra di ricerca di Google, per verificare che tipologia di risultato appare in Serp.
Fatto questo, e valutata quindi la qualità delle nostre parole chiave, non ci resta che scrivere articoli (o ad, a seconda del vostro scopo) ben fatti, per ottenere i migliori risultati, o avvicinarci sempre più a quelli da noi sperati.
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